Un tecnico un eroe!

Voglio raccontarti di un episodio che mi è successo durante la stagione passata, nel 2024, a uno dei matrimoni che ho organizzato.
Sai, l’assistenza dei fornitori a un evento è davvero cruciale, e questa storia lo dimostra perfettamente.
Era una bellissima giornata di sole, quasi tutto era pronto per il grande momento. Gli sposi erano nella fase di preparazione, gli invitati stavano arrivando, e io correvo come una trottola per assicurarmi che ogni dettaglio fosse perfetto. Ma, come spesso accade, proprio quando tutto sembra filare liscio, ecco che arrivano gli imprevisti!
Sì, al plurale!
Ma diciamocelo, io ci sono abituata. Gestire certe situazioni richiede calma, concentrazione, risorse e, soprattutto, un team di lavoro collaudato e affidabile. Ed è qui che entra in scena la magia del lavoro dietro le quinte.
Ora ti spiego!
La band era arrivata in location con un impianto di minore portata rispetto al previsto e, come se non bastasse, il cavo della tastiera non era funzionante. La musica avrebbe dovuto coprire la zona del buffet, mentre per la cena era già stato previsto un impianto ad hoc, ma questo contrattempo rischiava di compromettere l’atmosfera.
E qui entra in gioco il nostro eroe: Simone, il tecnico del service audio! Con una calma sorprendente, ha iniziato a controllare ogni singolo cavo, ogni connessione, ogni apparecchio. Io, nel frattempo, dovevo recarmi in Chiesa per allestire coni e libretti e assistere gli sposi, sapendo che sarei tornata solo un’ora dopo.
Al mio ritorno in location, ho trovato tutto perfettamente risolto. L’impianto era stato adattato in modo impeccabile per coprire sia la zona buffet che quella della cena, grazie anche al materiale extra che Simone aveva portato per sicurezza. E il cavo della tastiera? Riparato alla perfezione.
Ma gli imprevisti non erano finiti.
Durante la cena era prevista una proiezione all’esterno, e già dal pomeriggio presto,controllando il meteo, ci eravamo resi conto che il telo su cui sarebbe stato proiettato il video sarebbe stato soggetto a poca stabilità dato il vento. Non era un vento fortissimo, ma quanto bastava per rendere poco stabile il telo e quindi di aumentare la possibilità di compromettere la sicurezza e l’effetto scenico della proiezione.
E chi poteva risolvere il problema? Ancora una volta, Simone! Con ingegno e discrezione, è riuscito a fissare il telo alla parete della location in modo sicuro ed esteticamente impeccabile. Avevamo visto insieme la possibilità di ancorare la struttura del telo sulle grate delle finestre al piano terra della location e così abbiamo optato per questa soluzione.
Devi sapere che Simone era stato consigliato proprio da me. Conosco il suo talento e la sua professionalità, e sapevo che avrebbe fatto un ottimo lavoro a prescindere.
Quell’episodio mi ha ricordato ancora una volta quanto sia importante avere fornitori di fiducia e competenti. Grazie a Simone, non solo abbiamo salvato il ricevimento, ma abbiamo anche permesso agli sposi e agli invitati di godersi il momento della proiezione senza alcuna preoccupazione. Nessuno si è accorto degli imprevisti, nessuno ha percepito il minimo stress: tutto si è svolto in un’atmosfera di spensieratezza, esattamente come deve essere in un evento speciale.
Ecco cosa fa una wedding planner: lavora dietro le quinte, anticipa i problemi, li risolve prima ancora che qualcuno se ne accorga e assicura che ogni dettaglio sia perfetto.
Quindi, quando si organizza un matrimonio, bisogna ricordare quanto sia fondamentale avere un team di fornitori esperti e pronti a intervenire in ogni situazione. Sono proprio persone come Simone che trasformano un matrimonio da “bello” a “indimenticabile”.
Lo so, la presenza dei tecnici per tutto il tempo dell’evento comporta una spesa aggiuntiva, ma vi assicuro che sono soldi ben spesi. La loro professionalità permette la perfetta riuscita dell’evento senza momenti di vero panico. E, se poi sarete soli a gestire tutto senza l’aiuto di una wedding planner, la situazione potrebbe diventare molto più complessa.
E noi il panico non lo vogliamo, giusto?
GIUSTO!